Nel cuore selvaggio e autentico dell’Ogliastra, Triei si prepara ad accogliere la primavera con una due giorni di festa che profuma di memoria e identità . Sabato 17 e domenica 18 maggio, il piccolo borgo immerso nella natura rigogliosa della Sardegna nord-orientale sarà protagonista della nuova tappa di “Primavera nel cuore della Sardegnaâ€, manifestazione che, come ogni anno, porta alla scoperta dei paesi più suggestivi dell’isola.

Triei, abbracciata da pianure e colline coperte di boschi e macchia mediterranea, deve probabilmente il suo nome al termine sardo Terìa, che significa “ginestra†— pianta che punteggia il paesaggio con il suo giallo acceso. Ma il fascino del paese non si ferma alla bellezza naturale: nel suo territorio si conservano importanti testimonianze della civiltà nuragica, tra cui la maestosa Tomba di Giganti di Osono e il nuraghe complesso Bau Nuraxi, segni silenziosi di un passato che continua a parlare.
Anche quest’anno, l’evento si intreccia con la rassegna “Monumenti Apertiâ€, occasione preziosa per scoprire luoghi carichi di storia. Sabato e domenica, dalle 10 alle 12, e sabato anche nel pomeriggio, dalle 15 alle 17, sarà possibile visitare la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, il sito nuragico e la celebre tomba megalitica. Per chi ama camminare, non mancheranno itinerari tematici lungo le vie del paese, che raccontano il legame profondo tra la comunità e il suo territorio.
Il cuore pulsante della festa, però, resta la via dei sapori. Il tradizionale percorso enogastronomico, previsto sia sabato che domenica alle 12 e alle 19.30, invita a gustare i piatti tipici della cucina locale: dai vini intensi al miele di corbezzolo, fino al celebre filu ’e ferru, la grappa sarda che racchiude in sé l’anima della terra.
La musica e la danza accompagneranno i visitatori per tutto il weekend. Sabato sarà una band itinerante ad animare le strade del borgo, mentre domenica si ballerà nelle piazze, in un crescendo di energia e condivisione che rende viva la tradizione.
A Triei, la primavera non è solo una stagione: è un ritorno alle radici, una festa collettiva che profuma di Sardegna.