Sarà  attiva dal prossimo 1° gennaio la Fondazione del Trenino Verde, prevista dal Collegato alla finanziaria approvato dal Consiglio regionale il 13 settembre scorso.Â

“È una rete complessa, la più grande rete storica d’Europa e rappresenta uno straordinario patrimonio da valorizzare. Per quanto riguarda il materiale rotabile, l’ingresso dei nuovi treni Stadler sul trasporto pubblico locale gestito dall’Arst ci consentirà di mandare in revamping delle carrozze fino a oggi utilizzate nei collegamenti del trasporto pubblico e di avere così a disposizione mezzi e strumenti per far crescere e sviluppare quel potenziale in chiave turistica che il Trenino verde rappresentaâ€, ha precisato l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, nel corso di un recente incontro con i sindaci della rete del Trenino verde che si è tenuto a Cagliari.
La Fondazione Trenino verde storico della Sardegna nasce per tutelare, recuperare, valorizzare e promuovere – a scopo turistico, culturale e di promozione delle zone interne – la rete infrastrutturale ferroviaria turistica e i relativi rotabili storici, attraverso la realizzazione di un sistema di gestione efficiente e partecipato, condiviso dagli Enti locali.
Le linee del Trenino verde sono quattro, per un totale di 437 chilometri: Mandas-Arbatax (158 km), Isili-Sorgono (82 km), Macomer-Bosa (48 km) e Sassari-Tempio-Palau (149 km).