Sabato 17 maggio 2025, anche la Sardegna si unisce al grande abbraccio culturale europeo con la Notte Europea dei Musei, manifestazione promossa dal Ministero della Cultura e giunta ormai alla sua ventinovesima edizione. L’iniziativa, sostenuta dall’UNESCO, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM, rappresenta un momento speciale per riscoprire il patrimonio storico-artistico nazionale ed europeo sotto una luce diversa: quella magica della sera.
La Direzione Regionale Musei Nazionali Sardegna ha confermato l’adesione con aperture straordinarie serali in diverse sedi museali, tutte accessibili con un biglietto simbolico di appena un euro. Un’opportunità imperdibile per vivere i musei fuori dagli orari consueti, tra suggestioni visive e atmosfere intime, arricchite da eventi pensati per coinvolgere il pubblico.
A Porto Torres, l’Antiquarium Turritano aprirà le sue porte dalle 20 alle 23, accogliendo i visitatori in un percorso tra storia e musica. Alle 21, infatti, il trio Aliquo Terrarum animerà la serata con un concerto nell’ambito della rassegna “Musicando per la città â€, offrendo un’esperienza sensoriale unica, tra note e reperti archeologici.
A Sassari, il Museo Sanna sarà visitabile dalle 20 alle 23, mentre la Pinacoteca Nazionale aprirà dalle 19.30 alle 22.30. Proprio qui, allo scoccare dell’apertura, verrà inaugurata la mostra Splendori Francescani. Opere del Fondo Edifici di Culto, che resterà allestita fino al 22 giugno. Un’esposizione che promette di raccontare, attraverso l’arte, la profondità spirituale e la raffinatezza estetica della tradizione francescana.
La Notte Europea dei Musei si conferma così un’occasione preziosa non solo per avvicinare il grande pubblico ai luoghi della cultura, ma anche per rafforzare il senso di appartenenza a una storia condivisa che attraversa confini e generazioni. In Sardegna, la cultura si vive anche di notte.