Nel cuore selvaggio e autentico della Sardegna, tra le maestose pareti calcaree dei Tacchi d’Ogliastra, torna dal 30 maggio al 2 giugno 2025 l’Ulassai Festival, l’evento che celebra il mondo outdoor con un mix travolgente di sport, natura, arte e cultura.
Climbing, slackline, mountain bike, trekking, yoga e tanto altro: il piccolo borgo di Ulassai si trasforma, per quattro giorni, in un laboratorio a cielo aperto per appassionati di avventura e bellezza. Una manifestazione che affonda le radici nell’identità profonda del territorio, tra panorami mozzafiato e un’accoglienza genuina, capace di attrarre visitatori da tutta Europa.
Tra le attrazioni più attese, l’adrenalinica highline sospesa a 150 metri di altezza sopra piazza Barigau, lunga ben 500 metri: una sfida per equilibristi e performer, che incanta ogni anno pubblico e partecipanti. Novità di questa edizione è l’inaugurazione della nuova Via Ferrata di Ulassai, un percorso panoramico che si snoda tra tratti orizzontali e verticali con vista impareggiabile sul paese e sulle montagne circostanti.
Il volto simbolo del festival sarà lo scalatore belga Nicolas Favresse, leggenda vivente dell’arrampicata, noto per il suo stile anticonvenzionale e per le imprese in parete condotte con spirito esplorativo e ironia. Accanto a lui, altri nomi di spicco del climbing internazionale come Klaas Willems e Marta Carminati.
Ma l’Ulassai Festival non si ferma allo sport. A completare il programma ci sono proiezioni cinematografiche, tra cui i film Riders on the Storm e Still Alive, musica dal vivo, DJ set, animazioni per bambini e laboratori Slow Food dedicati alle eccellenze enogastronomiche locali. Un’occasione per assaporare il meglio della cucina sarda in un contesto autentico e conviviale.
Promosso dal Comune di Ulassai e inserito nel progetto europeo Ulassai: dove la natura incontra l’arte, il festival è un invito aperto a scoprire un angolo di Sardegna dove l’ambiente incontaminato dialoga con la creatività e la passione per la vita all’aria aperta. Un appuntamento imperdibile per chi cerca esperienze vere, lontane dai circuiti turistici più battuti, dove ogni sentiero, parete o strada sterrata racconta una storia da vivere in prima persona.