Dal 19 al 23 settembre Sardara si prepara a vivere la tradizionale festa in onore della Madonna delle Acque, Santa Maria de is Acquas, patrona della diocesi di Ales-Terralba. Il cuore della celebrazione è il pittoresco santuario diocesano a lei dedicato, edificato sulle vestigia dell’antica stazione termale romana di Aquae Neapolitanae, un luogo che racconta secoli di storia e devozione.
La festa segue la prima celebrazione annuale, tenutasi a maggio, e offre un programma intenso che unisce religiosità, tradizione e spettacolo. Tra i momenti più attesi c’è la processione di sabato 20, quando il simulacro della Madonna partirà dalla chiesa della Beata Vergine Assunta, accompagnato da fedeli, autorità civili e religiose, gruppi folk e i suoni ancestrali delle launeddas. Martedì 23, invece, il percorso inverso sarà illuminato dalla fiaccolata, chiudendo così il ciclo delle celebrazioni religiose.
Accanto alla devozione, i festeggiamenti civili offrono musica, arte e spettacoli per tutte le età. Si parte venerdì 19 con iniziative dedicate ai bambini, performance artistiche, fuochi e concerti dal vivo. Sabato 20, protagonista della serata sarà il DJ Albertino con il suo set a partire dalle 22. Domenica 21 spazio alla Festa Latina e al live di Roy Paci & Aretuska, mentre lunedì 22 sarà la volta della Floyd Experience, un tributo ai Pink Floyd. I festeggiamenti si chiudono martedì 23 con l’atteso spettacolo pirotecnico S’Arroda. Dal 19 al 22, tutti gli eventi si terranno al campo sportivo di via Temo, mentre per il gran finale pirotecnico la sede sarà l’impianto sportivo di via Campania.
Sardara, così, rinnova la sua tradizione, intrecciando fede, cultura e divertimento in un’unica, suggestiva celebrazione.